Vorrei sprofondare nella mia anima per ascoltare il silenzio.
Vorrei fermarmi per un istante e viverlo intensamente da sembrarmi la realtà.
Vorrei rilasciare il respiro e sentire che il fluire dell’ossigeno viaggia perennemente nei miei polmoni.
Vorrei chiudere gli occhi per osservare ad uno ad uno i colori e rendermi conto che con la luce si vedono meglio.
Vorrei solo essere ciò che sono e non giustificarmi per ogni mio istinto.
Vorrei nessun compromesso e sapere che la libertà è solo lo scandire del battito del cuore che rimbomba nel mio corpo e che mi fa solo vivere…e solo vivere è abbastanza per dire di essere la naturalezza del destino, lieto di non essersi espresso con la ragion pura ma con il respiro che lo genera.
S .